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CORONAVIRUS - L'ORDINANZA DELLA REGIONE TOSCANA SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA N. 47 DEL 2 MAGGIO 2020 – MISURE ANTI-CONTAGIO RIGUARDANTI IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Il Presidente della Regione Toscana ha emanato un’Ordinanza relativa alle misure anti-contagio riguardanti il Trasporto pubblico locale.

Riportiamo di seguito i contenuti principali dell’Ordinanza e in allegato il testo completo.

 

1) l'utilizzo del mezzo pubblico è consentito esclusivamente per gli spostamenti delle persone “motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute” secondo la declinazione ammessa dall'art.1 co.1 a) del DPCM 26 aprile 2020;

 

2) Su ciascun mezzo pubblico è necessario mantenere la distanza di almeno un metro tra i passeggeri e tra i passeggeri e il conducente; i passeggeri devono obbligatoriamente indossare la mascherina ed è raccomandato l’utilizzo di guanti protettivi monouso o la pulizia/sanificazione delle mani prima e dopo l’utilizzo dei mezzi pubblici; allo scopo di favorire questa raccomandazione è altresì fatta disposizione alle aziende l'installazione, ove possibile e nei tempi tecnici strettamente necessari, di dispenser per gel con liquido disinfettante per detergere le mani e la disponibilità a bordo di guanti protettivi monouso; non sono soggetti all’obbligo di indossare la mascherina i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti.

L'azienda assicura la pulizia/disinfezione giornaliera del mezzo pubblico; la pulizia/disinfezione del posto guida dovrà essere effettuata ad ogni cambio di turno: il datore di lavoro provvederà alla pulizia o fornirà a ciascun autista un kit di pulizia, con le relative istruzioni d’uso, tramite il quale poter effettuare autonomamente la pulizia.

La salita e la discesa dei passeggeri dal mezzo avviene, in corrispondenza delle fermate, secondo flussi separati coerentemente con quanto previsto dal DPCM del 26 aprile 2020, con la salita e la discesa da porte diverse oppure, nel caso di utilizzo di una sola porta, effettuando prima la discesa e successivamente la salita dei passeggeri.

 

3) le Aziende di Trasporto Pubblico Locale della Toscana riprogrammano il servizio di TPL e monitorano in coordinamento con gli Enti territoriali affidanti e/o competenti e con

l'Amministrazione regionale (per la diversificazione della domanda di trasporto del bacino di utenza), a far data dal 4 maggio, in relazione alle esigenze di mobilità strettamente collegate all'avvio delle attività lavorative e produttive di cui al DPCM del 26 aprile 2020 e alla capacità di spostamento delle persone con particolare attenzione nelle fasce pendolari, tenendo conto delle maggiori frequentazioni, nonché dell’osservanza delle condizioni igienico sanitarie dei passeggeri e di tutto il personale a bordo nel rispetto del DPCM e delle delle linee di indirizzo approvate con la presente ordinanza (allegato A);

 

4) laddove si verificano eventuali episodi di raggiunta capacità rispetto a quanto disposto nelle linee guida di cui all’Allegato 9 del DPCM 26/04/2020 e della presente ordinanza, segnalati dal gestore all’ente affidante e/o competente, l’adozione delle seguenti modalità organizzative dell’offerta di servizio:

- ricorso a corse bis, nell’ambito delle stesse attività programmate nei relativi atti di regolazione, attraverso l’utilizzo di mezzi di TPL disponibili, e avvalendosi del proprio personale;

-in via residuale e solo nel periodo dell’emergenza sanitaria, limitatamente a particolari esigenze territoriali, al fine di compensare situazioni di insufficiente capacità di trasporto, e solo dopo aver messo in atto la riprogrammazione del servizio secondo le modalità di cui al punto sopra, autorizzare i servizi di noleggio con conducente di veicoli e autobus e taxi, previo accordo con le Aziende di TPL e del nulla osta del Settore TPL della Regione. Il nulla osta della Regione è obbligatorio solo nel caso in cui l’attivazione di tali ulteriori servizi comportasse maggiori oneri a carico del bilancio regionale nell’ambito delle coperture previste nei relativi atti di regolazione;

 

5) le Aziende di Trasporto Pubblico Locale favoriscono ove possibile il trasporto a bordo gratuito di bici, monopattini e simili di proprietà da parte degli utenti del tpl;

 

6) i servizi di noleggio con conducente di veicoli e autobus e taxi, nel periodo dell’emergenza sanitaria possono essere utilizzati per servizi privati aziendali a spese delle Aziende richiedenti;

 

7) gli Enti locali sono sollecitati, al fine di evitare assembramenti a svolgere la propria attività di vigilanza e monitoraggio sul territorio alle fermate e stazioni del servizio di TPL, con particolare attenzione a quelle più frequentate e nelle fasce orarie dei pendolari, attraverso la Polizia Municipale e la Polizia Provinciale o gli altri Uffici preposti dagli stessi identificati o tramite la Protezione civile e altre associazioni di volontariato in linea con quanto previsto a livello nazionale, o con altra modalità organizzativa dagli stessi prevista ;

 

8) la sospensione della vendita a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale dei biglietti di corsa semplice prevista dall’articolo 19 bis della L.r 42/98;

 

9) le Aziende di Trasporto Pubblico Locale, avvalendosi di tutto il personale in disponibilità o in caso di carenza attraverso l’utilizzo di personale esterno con competenza specifica, previo nulla osta del Settore del Tpl dell’Amministrazione Regionale nel caso in cui comportasse maggiori oneri a carico del bilancio regionale rispetto alle coperture previste nei relativi atti di regolazione, prevedono e rafforzano le seguenti azioni:

-favorire il rispetto delle misure di contenimento della presente ordinanza e delle linee guida nazionali e regionali sia alle fermate che a bordo bus segnalandone alle Forze dell'Ordine l'inosservanza o la necessità di intervento;

-forme di controllo e verifiche dei biglietti in possesso degli utenti dal personale preferibilmente a terra delle fermate e nelle stazioni;

-forme di monitoraggio dell’andamento della domanda dell’utenza alle fermate e alle stazioni al fine di segnalare agli Enti territorialmente competenti eventuali assembramenti con particolare attenzione nelle fasce orarie dei pendolari;

- promuovere ogni forma di comunicazione in tal senso su base territoriale.

Allegato Allegato_A.pdf (66,63 KB)
Allegato Ordinanza_del_Presidente_n_47_del_02-05-2020.pdf (124,44 KB)