Pubblichiamo di seguito i contenuti principali del DPCM del 26 Aprile 2020 contenente le misure riguardanti la cosiddetta Fase 2 dell'emergenza Covid-19 che saranno in vigore dal 4 al 17 Maggio.
Ecco le misure in sintesi:
SPOSTAMENTI E ASSEMBRAMENTI:
- All’interno della propria Regione sono consentiti gli spostamenti solo per i seguenti motivi:
- Comprovate esigenze lavorative
- Situazioni di necessità
- Motivi di salute
- Incontrare i propri congiunti
- Gli spostamenti fuori Regione sono consentiti solo per i seguenti motivi:
- Comprovate esigenze lavorative
- Situazioni di necessità
- Motivi di salute
- Rimane valido il divieto di mobilità per le persone positive o in quarantena
- È in vigore l’obbligo di restare presso il proprio domicilio per i soggetti con febbre maggiore di 37,5°
- Rimane valido il divieto di assembramento, in luoghi pubblici o privati
- Rimane valido l’obbligo del distanziamento sociale e di portare la mascherina
- il Sindaco può disporre la chiusura temporanea di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto delle norme di sicurezza
PARCHI, GIARDINI E ATTIVITA’ ALL’APERTO:
- Riaprono parchi e giardini pubblici, tranne che per le aree attrezzate con giochi per bambini
- Non sono consentite attività ludiche o ricreative all’aperto
- Sono consentite, anche non in prossimità dalla propria abitazione, le attività sportive o motorie, purché fatte da soli o con accompagnatore (per i minori o le persone non autosufficienti) e mantenendo le distanze di sicurezza interpersonali (almeno 1 metro per l’attività motoria, almeno 2 metri per l’attività sportiva)
SPORT E PALESTRE:
- Sono sospesi eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati
- Sono consentiti gli allenamenti degli atleti professionisti e non (riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, dal CIP, e dalle Federazioni, in vista della loro partecipazione a giochi olimpici o altre manifestazioni nazionali e internazionali) solo delle discipline sportive individuali, a porte chiuse
- Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri sportivi e natatori
- Sono chiusi gli impianti sciistici
CERIMONIE:
- Sono consentite le cerimonie funebri ai soli congiunti fino ad un massimo di 15 persone, con obbligo di mascherine e distanziamento sociale, mentre restano sospese quelle civili e religiose
- L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure idonee al rispetto del divieto di assembramento
SCUOLA, CULTURA E TEMPO LIBERO:
- Restano sospesi i servizi educativi per l’infanzia e la frequenza delle attività scolastiche e universitarie che continuerà a svolgersi con la modalità a distanza.
- Restano chiusi i musei e i luoghi di cultura, restano sospese le manifestazioni, eventi, spettacoli, visite guidate e viaggi di istruzione.
- Restano sospese le attività in cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale gioco, sale scommesse, sale bingo, discoteche e simili
COMMERCIO E RISTORAZIONE:
- Restano aperte le attività di vendita al dettaglio già permesse prima del 4 Maggio (vendita di beni alimentari e di prima necessità, farmacie e parafarmacie, tabaccai, edicole, banche, servizi postali, finanziari e assicurativi, lavanderie, cartolerie, librerie, fiori e piante, vestiti per bambini, ecc à Per l’elenco completo si vedano gli allegati 1 e 2 del Dpcm)
- Restano chiusi gli altri negozi e le attività riguardanti i servizi alla persona come estetiste, parrucchieri, barbieri, centri benessere, centri termali
- Bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pub restano chiusi al pubblico ma possono svolgere sia la consegna a domicilio, sia l'asporto - L'asporto in Toscana è già consentito dal 24 Aprile.
- I mercati sono ammessi ma solo limitatamente alla vendita di generi alimentari
ATTIVITA’ PRODUTTIVE:
- Riprendono le attività delle industrie manifatturiere, delle costruzioni e il commercio all'ingrosso relativo a queste filiere, ma sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro (Per l’elenco completo si veda l’allegato 3 del Dpcm)
DPCM_e_allegato_del_26_aprile_2020_-_FASE_2.pdf (5,83 MB) |