Uno spettacolo ideato da Beppe Dati per dare voce alle parole degli “angeli”, per raccontare la malattia mentale. Dati ha incontrato e ascoltato 33 persone: “in ognuno di loro ho trovato un po’ di me stesso, un po’ di noi poiché un sottile confine divide la ragione dalla follia ed è solo la nostra arroganza di “esseri normali” che ci impedisce di percepire questa verità, è la nostra superbia che ci fa giudicare i sentimenti del debole di mente degni di disattenzione”.
Nella rappresentazione andranno in scena 8 storie, accompagnati da brani musicali scritti da Dati, nelle quali l’autore ha cercato di cogliere il particolare, di sottolineare quegli aspetti che caratterizzano una persona e la distinguono da un’altra e dare voce alle diverse “ferite” dei protagonisti.
Lo spettacolo è promosso da Casa Ilaria, dal Comune e dalla parrocchia di Ponsacco. Sarà ricordata la dottoressa Barbara Capovani, recente vittima di un suo ex paziente psichiatrico.
L'appuntamento è per giovedì 15 giugno alle 21 all'Auditorium Don Meliani di Ponsacco