Questo ofide, appartenente alla famiglia dei viperidi, è di taglia medio piccola, possiede una testa di forma grossolanamente triangolare ben staccata dal collo e slargata all'indietro ed è dotata di corpo piuttosto tozzo e pesante e di una coda corta che apparentemente sembra mozzata. Animale a sangue freddo come tuti gli altri rettili, la vipera si carica" di energia assorbendo calore dall'ambiente esterno; per questo motivo durante la stagione fredda si "intana" ed entra in letargo per uscire all'inizio della primavera. Proprio durante le prime, tiepide giornate primaverili questo rettile raggiunge la massima pericolosità: il tempo incerto ed una escursione termica diurna ancora marcata fanno si che la vipera non accumuli l'energia sufficionte per rapide fughe e quindi ai primi segnali di allarme si arrotola su se stessa (classica posizione di difesa della maggior parte dei rettili) con la testa eretta pronta all'attacco. Questo periodo corrisponde alla stagione degli asparagi: è perciò buona norma cercarli usando bastone e guanti. La stessa attenzione deve essere posta nel periodo autunnale, quando le calde giornate di sole si alternano a giornate umide e fredde e nella macchia crescono i porcini: la vipera, che sta per iniziare il periodo di letargo e sosta, indecisa, sotto le foglie o tra le ciocche di un vecchio albero, non può fuggire ma può mordere. La presenza di queste specie animali può essere così riassunta:
Rettili
Biacco (Columber viridiflavus)
Lucertola delle muraglie (Podarcis muralis)
Lucertola campestre (Podarcis sicula)
Natrice dal collare (Natrix natrix)
Natrice o biscia viperina (Natrix maura)
Orbettino (Anguis fragilis)
Ramarro (Lacerta viridis)
Tarantola (Tarentola mauritanica)
Vipera (Vipera berus)
Durante l'indagine sono state raccolte notizie contraddittorie sulla presenza della Testuggine comune che sicuramente vive nel vicino corso del fiume Cascina.
Anfibi
Rana (rana esculenta)
Rospo (Bufo bufo)
Tritone (Triturus spp).